A.S.L.I.

Il 16 maggio 2011 presso il Notaio Mario Lupi si è costituita a Roma l’Accademia di Studi Luterani in Italia (ASLI). Questi sono i membri fondatori, che compongono anche il primo Consiglio Direttivo. In ordine alfabetico:

Anna Belli, Roma, Tesoriere, curatrice del sito www.luterani.it e di numerose traduzioni per la CELI.

Franco Buzzi, Milano, Direttore Scientifico: già Professore di filosofia e teologia fondamentale, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Presidente dell’Accademia Ambrosiana, Socio dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, ha pubblicato di Lutero il «Commentario alla Lettera ai Romani» e «I Sette Salmi Penitenziali», uno dei maggiori conoscitori della teologia luterana in campo cattolico.

Dieter Kampen, Trieste, Vicepresidente: Pastore della Comunità Evangelica Luterana di Trieste, come curatore del sito www.bollutnet.org è in contatto con gran parte delle persone interessate alla teologia luterana.

Paolo Ricca, Roma, Consigliere: già Professore di storia cristiana e Decano della Facoltà Valdese di Teologia, editore delle «Opere scelte» di Lutero presso la Claudiana, maggiore autorità su Lutero in campo evangelico.

Giorgio Ruffa, Venezia, Presidente: laureato in filosofia con una tesi sul «Servo arbitrio» di Lutero, traduttore di alcuni testi di teologia riformata olandese del primo ‘900, membro fondatore della SISK-Società Italiana per gli Studi Kierkegaardiani ed esperto informatico. Gestisce dal 1996 il primo sito internet luterano in lingua italiana: www.luthergrewp.it


Il Consiglio Direttivo verrà affiancato da un Comitato Scientifico ancora da nominare.

Verrà realizzato un sito ufficiale non appena espletate alcune formalità amministrative. Nel frattempo, le prime comunicazioni avverranno in questo sito (luthergrewp.it)

L’ASLI, aspira a divenire un punto di riferimento per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento del pensiero di Martin Lutero in Italia. Di cosa si tratta e quale è l’idea che ne sta alla base?

ASLI, acronimo per «Accademia di Studi Luterani in Italia» suona importante (ed è anche importante), ma, ci teniamo a dirlo, rappresenta “soltanto” una normale associazione laica e indipendente di volontariato.

L’idea alla base è la stessa per cui è nato il sito del pastore Dieter Kampen, Bollutnet (http://www.bollutnet.org/), ossia vuole mettere in “rete” le persone interessate allo stesso tema, in questo caso la figura di Martin Lutero e la teologia luterana.

Da qualche anno la collana delle “Opere scelte” della Claudiana offre un punto di riferimento per chi vuole studiare Lutero. Oltre però non c’è molto. Almeno sembra. Se invece si vive da tanti anni in Italia e si osserva la scena, si scopre che c’è abbastanza: un po’ fa la CELI (Chiesa Evangelica Luterana in Italia), un po’ la Facoltà Valdese, un po’ la Claudiana, di uguale importanza sono le università cattoliche, poi ci sono le facoltà filosofiche, gli istituti ecumenici, studenti che scrivono tesi o dottorati in materia, persone singole che sono appassionate alla tematica ecc. Quindi c’è abbastanza, ma manca, finora, un organismo che raccolga tutti questi lavori, che li renda accessibili, che colleghi gli studiosi tra di loro e che, oltre a queste funzioni “passive”, promuova anche attivamente lo studio della figura e teologia di Martin Lutero. È infatti questo che vuole fare l’ASLI.

Nello statuto gli scopi dell’associazione sono definiti come segue:

Art. II. Scopi

L’associazione persegue i seguenti scopi:

1) Promuovere la discussione riguardante la teologia luterana in Italia.
2) Curare e/o finanziare pubblicazioni in lingua italiana riguardanti l’opera ed il pensiero di Martin Lutero.
3) Facilitare l’accesso a informazioni di carattere culturale, storico e teologico, in lingua italiana, mediante internet, libri o altri mezzi idonei.
4) Promuovere lo scambio di conoscenze tra l’Italia e gli altri paesi europei, in special modo la Germania.
5) Promuovere seminari di formazione teologica, soprattutto per i giovani.
6) Promuovere convegni accademici.
7) Promuovere le relazioni tra università e comunità ecclesiali.
8) Promuovere il dialogo ecumenico tra le confessioni e le religioni.
9) Contribuire alla formazione mediante borse di studio, aiuti finanziari e logistici, libri e materiale didattico.
10) Promuovere, in generale, tutto ciò che possa aiutare a mantenere vivo il discorso teologico intorno alla figura di Martin Lutero.
11) I fini dell’associazione verranno perseguiti ed attuati compatibilmente con le risorse umane e finanziarie.
Per il raggiungimento dei propri scopi l’associazione potrà svolgere ogni attività patrimoniale, economica e finanziaria che ritenga necessaria, utile o comunque opportuna.

Visto che è già stata posta la domanda, rispondiamo subito al perchè l’ASLI è un’associazione laica e indipendente e non semplicemente un’iniziativa della CELI (Chiesa Evangelica Luterana in Italia). Le motivazioni sono le seguenti:

  • Competenza: La nostra chiesa è piccola e non abbiamo abbastanza persone competenti. Se vogliamo fare qualcosa di serio, non possiamo rinunciare alle competenze accademiche valdese e cattolica.
  • Costanza: La CELI è caratterizzata da una grande fluttuazione nel corpo pastorale e negli organi dirigenti. Questa incostanza è incompatibile con il lavoro accademico che per sua natura richiede tempi lunghi e non sempre produce risultati in tempi prefissi.
  • Responsabilità dei laici: In un’associazione i laici sono molto più importanti che in una chiesa, dove i pastori hanno comunque un vantaggio strutturale. Quindi possono più facilmente assumersi delle responsabilità e speriamo che l’ASLI troverà il sopporto attivo di tante persone.
  • Finanziamenti: La CELI può sostenere il lavoro teologico con l’OPM, ma non ha tante altre possibilità di finanziamento. Un’associazione indipendente invece può richiedere finanziamenti pubblici (comunali, provinciali… europei), chiedere a persone e istituzioni, private e pubbliche, e soprattutto può avvalersi del 5 per mille cosa che la chiesa, ovviamente, non può .

A breve sarà pubblicato lo statuto, la prima bozza delle attività previste, altre notizie e naturalmente il modulo d’iscrizione e speriamo che ne farete uso in tanti, perché il passo fondamentale per sostenere l’iniziativa è certamente quello di diventare membro dell’associazione.

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Giorgio Ruffa (Presidente), Dieter Kampen (Vice presidente), Anna Belli (Tesoriere), Franco Buzzi (Direttore scientifico), Paolo Ricca (Consigliere)
Dieter Kampen (Vice presidente), Anna Belli (Tesoriere), Paolo Ricca (Consigliere), Franco Buzzi (Direttore scientifico), Giorgio Ruffa (Presidente),