A distanza di ben 13 anni ripropongo il post con cui nacque questo sito… da allora non ho cambiato opinione, anzi… pertanto mantiene, per me, la sua attualità.
Signore Iddio, Padre nostro, Converti i tuoi figli e membri del tuo regno affinché essi con noi e noi con loro possiamo servirti nella retta fede e nel vero amore (Martin Lutero)
1. Dio ha fornito all’uomo una volonta’ in grado di scegliere liberamente, nella sua propria natura di creatura, senza alcuna coartazione, il bene o il male. Ma attenzione, questa liberta’ e’ relativa al mondo fenomenico, del contingente, e non riguarda assolutamente, come vedremo, il rapporto diretto creatura-Creatore. I passi che possiamo citare sono i seguenti.
Deuteronomio-Capitolo 30 [19]Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, [20]amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevitá, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe. Matteo-Capitolo 17[12]Ma io vi dico: Elia è gia venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrá soffrire per opera loro.
Giacomo-Capitolo 1 [14]Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce; [15]poi la concupiscenza concepisce e genera il peccato, e il peccato, quand’è consumato, produce la morte.
2. Questa libera volonta’ era perfetta nello stato iniziale di innocenza. Ma a causa dell’intrinseca possibilita’ di doppia scelta era passibile di caduta. Possiamo citare i seguenti passi.
Genesi-Capitolo 3 [6]Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò.
Ecclesiaste-Capitolo 7 [29]Vedi, solo questo ho trovato: Dio ha fatto l’uomo retto, ma essi cercano tanti fallaci ragionamenti.
3. L’uomo una volta caduto nello stato di peccato ne diviene schiavo: il libero arbitrio e’ conservato ma serve solo a peccare maggiormente. La conseguenza piu’ grave si esplica nel fatto che l’uomo non puo’ assolutamente riconciliarsi con le sue sole forze con Dio. Questo appare chiaramente dai seguenti passi.
Giovanni – Capitolo 6 [44]Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Romani-Capitolo 5 [6]Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito.
Romani-Capitolo 8 [7]Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero.
Efesini-Capitolo 2 [1]Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, [2]nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. [3]Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri. [4]Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, [5]da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
Tito-Capitolo 3 [3]Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagitá e nell’invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda. [4]Quando però si sono manifestati la bontá di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, [5]egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, [6]effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, [7]perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.
4. La riconciliazione, o conversione, avviene solamente per pura Grazia attraverso l’unico mediatore: l’unigenito figlio di Dio, Gesu’ Cristo. Ricorrere alle sole opere e/o ad altri supposti mediatori risulta quindi inutile, se non addirittura blasfemo. La volonta’ sotto la Grazia allora compira’ solo il bene. Sebbene questa sia, teoreticamente, una limitazione dell’arbitrio essa e’, in effetti, la maggiore liberta’ che la creatura possa concepire in quanto volta al maggiore grado dell’essere. I passi che porto a testimonianza sono i seguenti.
Giovanni-Capitolo 8 [36]se dunque il Figlio vi fará liberi, sarete liberi davvero.
Romani-Capitolo 7 [14]Sappiamo infatti che la legge è spirituale, mentre io sono di carne, venduto come schiavo del peccato. [15]Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto. [16]Ora, se faccio quello che non voglio, io riconosco che la legge è buona; [17]quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. [18]Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c’è in me il desiderio del bene, ma non la capacitá di attuarlo; [19]infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. [20]Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. [21]Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. [22]Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio, [23]ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra. [24]Sono uno sventurato! Chi mi libererá da questo corpo votato alla morte? [25]Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mente, servo la legge di Dio, con la carne invece la legge del peccato. Colossesi-Capitolo 1 [13]E’ lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, [14]per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati. Filippesi-Capitolo 2 [13]E’ Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo i suoi benevoli disegni.
5. Ne consegue che tutto proviene dall’assoluta volonta’ di Dio. Egli si adopera affinche’ gli eletti possano vivere e costruire il bene. Tutto questo si realizzera’ perfettamente nello stato di Gloria o Beatitudine futura quando l’uomo sara’ faccia a faccia con Dio. Chiudo questa sezione con i passi seguenti.
Efesini-Capitolo 4 [11]E’ lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, [12]per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, [13]finché arriviamo tutti all’unitá della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturitá di Cristo.
Corinzi 1-Capitolo 13 [12]Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.
6. Propongo, a chiusura e a commento, i versi iniziali della cantata BWV 9
Es ist das Heil uns kommen her
Von Gnad und lauter Güte.
Die Werk, die helfen nimmermehr,
Sie mögen nicht behüten.
Der Glaub sieht Jesum Christum an,
Der hat genug für uns all getan,
Er ist der Mittler worden.
(Paul Speratus 1523)
Traduzione: La salvezza e’ giunta a noi/ da Grazia e da pura bontà./ Le opere, che mai aiutano,/ non possono proteggere./ La fede si volge a Gesù Cristo, che per noi ha fatto tutto il necessario: / Egli e divenuto Mediatore.