Resoconto Seminario “teologico” 24-26 luglio 2009

Quest’anno si è svolto un secondo “Seminario teologico per non Teologi” a luglio, al quale non ho potuto partecipare per motivi di lavoro. A quanto pare i lavori sono stati proficui… ecco che cosa racconta uno dei partecipanti.

I giorni 24-26 Luglio 2009 presso il Decanato di Roma di via Aurelia si è tenuto un seminario della CELI curato dal Pastore di Trieste Dieter Kampen con la partecipazione del Prof. Paolo Ricca insegnante emerito di Storia della Chiesa presso la Facoltà Valdese di Roma, nonché uno dei maggiori esperti di Lutero in Italia.

Il primo giorno è stato affrontato il tema del Sacerdozio Universale, argomentato dal Pastore Kampen, caratterizzato da un proficuo dialogo e dibattito tra i cospicui partecipanti giunti, oserei dire, con entusiasmo, che con il sostegno di riferimenti bibliografici delle opere di Lutero (M. Lutero, Come i devono istituire i ministri della Chiesa, 1521; M . Lutero, Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca, 1523) ha analizzato il principio che tutti siamo sacerdoti, per dono unilaterale che Dio attribuisce ad ogni individuo attraverso il Battesimo, sacramento accolto nella fede che ci rende tutti Teologi capaci di «giudicare la dottrina e i sentimenti di tutti» con l’acuto discernimento che l’esercizio dell’Ufficio Pastorale, professione che non attribuisce – qualitativamente e gerarchicamente – un valore aggiunto dinanzi al laico, ma esprime un Ruolo che Dio ha istituito e che la chiesa affida ad alcuni: «E’ vero tutti i cristiani sono sacerdoti, ma non tutti sono pastori».

Oltre ad essere cristiano e sacerdote infatti quest’ultimo deve avere anche un ufficio e un ambito ecclesiale a lui destinato. E’ la vocazione e il mandato che rendono pastore e predicatore. Come un cittadino o un laico che certo può essere istruito, ma non per questo è dottore così da poter insegnare pubblicamente nelle scuole o assumere questo ufficio, se non è chiamato a ciò» (Commento Salmo 82, 1530, WA XXXI/I, 211,pp. 16-22).

Sabato 25 Luglio, il Prof. Paolo Ricca ha, invece, illustrato – in modo esaustivo – il concetto di Libertà, con proficue argomentazioni che hanno reso chiari tematiche come: La Libertà come fatto (Il fatto della Libertà, il mistero della libertà, la centralità della libertà); La Storia della Libertà; Libertà del cristiano. Quest’ultimo tema, ripreso dall’omonima opera del 1521 di Lutero «La Libertà del cristiano», ha chiarito che il cristiano è parimenti libero e servo, perché il cristiano non vive più in se stesso, ma in Cristo per la fede e nel prossimo per amore.

I vari giorni sono stati accompagnati dalle meditazioni mattutine e serali avvenute nella cappella del Decanato, nonché da una deliziosa collaborazione tra i vari partecipanti, che con spirito di solidarietà hanno partecipato alla buona riuscita dei pranzi avvenuti nella stessa sede dove si è svolto il seminario, mostrando e facendo respirare quel senso di vita comune espresso da Bonhoeffer vivendo concretamente due aspetti del pensiero del Teologo: « L’altro vuole essere amato… come uno a vantaggio del quale Cristo si è fatto uomo, è morto ed è risorto» e «Dobbiamo ricominciare a conoscere la Sacra Scrittura come l’hanno conosciuta i Riformatori e i nostri padri. Non possiamo avere scrupoli per il tempo e il lavoro impiegato a questo scopo. Dobbiamo imparare a conoscere la Scrittura innanzitutto per amore della nostra salvezza».

I ringraziamenti, per l’ottima riuscita dell’evento, vanno al Concistoro per il suo sostegno morale e finanziario, alle segretarie del Decanato per la preparazione e la calorosa accoglienza, alla Signora Bartolomei per la preparazione preventiva della prima cena, alla Signora Goss per la musica, al Signor… la lista sarebbe lunga, perché i contributi dei partecipanti erano veramente molti e vari e hanno testimoniato nella prassi lo spirito cristiano di cui riflettevamo, ma in particolar modo i ringraziamenti vanno al Pastore Dieter Kampen che con premura e ineccepibile spirito nobile di guida, ha consentito l’incontro tra persone italiane membri della nostra realtà ecclesiastica, nonché l’interazione con varie persone, provenienti da realtà confessionali diverse del mondo cristiano (Valdesi, Cattolici) interessate e aperte al confronto con la Chiesa Luterana e il pensiero protestante.

Lino (Comunità di Genova)
Da BollutNet n.35

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